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Mostra "NOI. Non erano solo canzonette" a Pesaro

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banner pesaro musei B12 luglio - 11 ottobre 2020 > prorogata fino al 28 febbraio 2020
MUSEI CIVICI e MUSEO NAZIONALE ROSSINI - PESARO

Pesaro Città Creativa Unesco della Musica accoglie un nuovo progetto espositivo che vede protagonista la “musica d’autore” specchio della nostra storia recente e strumento di esplorazione e interpretazione delle grandi trasformazioni politiche e sociali di quel periodo.

Dopo aver fatto tappa a Bologna, arriva sull’Adriatico la mostra “NOI. Non erano solo canzonette”. Organizzata dal Comune di Pesaro – Assessorato alla Bellezza e Sistema Museo, è aperta al pubblico da domenica 12 luglio a Palazzo Mosca – Musei Civici, luogo dell’identità culturale della città, e al Museo Nazionale Rossini, il nuovo museo dedicato al figlio di un’epoca che ha generato la prima pop star ante litteram: Gioachino Rossini.

Prorogata fino al 28 febbraio 2021, è un evento a 360 gradi, una grande rappresentazione della storia italiana recente dal 1958 al 1982: venticinque anni rivoluzionari sotto tutti gli aspetti, sociali, etici ed economici del nostro Paese, raccontati attraverso la Musica, che ha saputo parlarne il linguaggio, descriverne i fatti, respirarne il clima e restituirne le emozioni.

Patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e dalla Regione Marche, oltre che da FIMI, RAI, SCF e SIAE, la mostra è prodotta da Bibibus Events ed è a cura di Gianpaolo Brusini, Giovanni De Luna, Lucio Salvini, con la partecipazione di Fabri Fibra, Marco Tullio Giordana, Vittorio Nocenzi, Giorgio Olmoti e Omar Pedrini, a garantirne il rigore storico/scientifico, l’alta valenza culturale e la forte impronta didattico/educativa.

Racchiusa fra due abbracci, quello di Domenico Modugno sul palco di Sanremo 1958 e quello di Paolo Rossi nella notte di Madrid che nel 1982 laureò l’Italia campione del mondo, la mostra procede cronologicamente a toccare ogni aspetto della vita sociale, del costume, della cronaca, del lavoro e dei cambiamenti nelle convinzioni etiche e morali di quegli anni.

OSCAR PIATTELLA: Disgregazione e unità. Solcando la misura rinascimentale di Urbino

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Oscar Piattella luniverso il colore il rosso 2016 bNuove date > 26 giugno - 11 ottobre 2020
CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA - PESARO

Nel 2020, anno delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Raffaello, la Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive di Pesaro presenta: Disgregazione e unità. Solcando la misura rinascimentale di Urbino”, mostra personale dell’artista marchigiano Oscar Piattella (Pesaro 1932).

Organizzata in collaborazione con il Comune di Pesaro – Assessorato alla Bellezza e la Regione Marche, con main sponsor Inveco Holding Spa, l’esposizione si inaugura il 26 giugno e sarà visitabile fino alI'11 ottobre 2020.

La mostra, a cura di Alberto Mazzacchera, ha come fulcro il corpus di opere dell'ultimissima quanto densa produzione del pittore pesarese che, nell’atelier sotto le imponenti pareti rocciose del Catria, per una vita intera ha indagato declinazioni e rifrazioni della luce, raggiungendo inusitate vette spirituali con le sue creazioni astratte. Come sottolinea il titolo, Piattela ha nutrito e nutre la sua ricerca di matrice informale, solcando la misura del Rinascimento matematico del Ducato di Urbino e, nel rileggere in chiave attualissima le magistrali fughe prospettiche presenti in tanta pittura, propone una sua personale e avvincente inquadratura, una prospettiva altra, gravata del compito di introdurre lo sguardo verso l‘infinito.

Da qui l’idea di presentare l’artista in concomitanza ai tributi per Raffaello, che è figlio di quella superba cultura rinascimentale urbinate, attecchita nella capitale del piccolo stato, infine Ducato, che i Montefeltro erano andati ritagliandosi dal Trecento all'interno dello Stato della Chiesa.

PESARO MUSEI riparte da sabato 30 maggio 2020

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Cortile Palazzo Mosca TSabato 30 maggio 2020
PESARO MUSEI

La cultura riparte in sicurezza con Pesaro Musei che riaprirà le sedi principali del circuito cittadino da sabato 30 maggio, visitabili a ingresso libero per un mese, fino al 30 giugno.

La data di riapertura è stata coordinata tra i cinque capoluoghi marchigiani e sarà la stessa per i comuni di Ancona, Ascoli, Fermo, Macerata e Pesaro, i cui musei civici saranno accessibili con modalità atte a garantire la massima sicurezza di personale e utenti nel rispetto delle indicazioni ministeriali dell’ultimo decreto. Una scelta di solidarietà da parte delle amministrazioni in questa delicata fase di rilancio dalla cultura territoriale.

Si parte subito con un lungo weekend da sabato fino a martedì 2 giugno festa della Repubblica italiana. I musei pesaresi sono pronti ad accogliere i visitatori, con prenotazione consigliata, nei seguenti orari festivi: Palazzo Mosca – Musei Civici e Casa Rossini h 10-13 e 16-19, Museo Nazionale Rossini h 10-13 e 15-18 (l’orario feriale per le tre sedi sarà da martedì a giovedì 15-19, da venerdì a domenica vale l’orario festivo).

BENVENUTO (ANIMA DEL PITTORE DA GIOVANE) Mostra di Gianni Politi

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Politi stendardo14 dicembre 2019 - 15 marzo > riapertura con proroga dal 30 maggio al 7 giugno 2020
CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA - PESARO

Il programma della Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive prosegue con un nuovo progetto dedicato alla pittura con la mostra “Benvenuto (anima del pittore da giovane)”, di Gianni Politi (Roma 1986), a cura di Marcello Smarrelli, con un testo di Davide Ferri.

Organizzata in collaborazione con il Comune di Pesaro – Assessorato alla Bellezza e la Regione Marche, l’esposizione inaugura sabato sabato 14 dicembre e dopo la chiusura per l’emergenza sanitaria dai primi di marzo, riapre dal 30 maggio al 7 giugno 2020.

Dopo le personali di Thomas Braida e Matteo Fato, con Gianni Politi si completa una trilogia pensata per indagare e presentare altrettanti modi di intendere la pittura oggi.

Un pittore è un mondo fatto di immagini, ricorrenze e piccole manie che lo accompagnano durante la vita e che molto spesso sono chiavi per comprenderne le intenzioni e le motivazioni. Gianni Politi ha creato per gli spazi della Centro Arti Visive Pescheria un triplice intervento la cui funzione è quella di rivelare alcuni rapporti interni al suo lavoro. Un processo di “riutilizzo di materiali” in cui, accanto a una pianificazione calcolata, entrano in gioco una serie di eventi casuali.

SIMBIOSI GROUP compie 1 anno

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Simbiosi Group foto Wilson SantinelliPESARO - RIMINI - MARCHE - ITALY
Sabato 16 maggio SIMBIOSI festeggia il primo anno di attività con una carica di ottimismo nell’affrontare la dura prova dell’emergenza Coronavirus, perché mai come in questo momento il mondo digitale si è rivelato essere fondamentale per le aziende.

Nata dalla partnership tra due realtà del territorio affermate a livello nazionale e altamente specializzate in comunicazione: Retina Web Agency di Cattolica, con sede legale a Pesaro, e Magazino di San Giovanni in Marignano RN, Simbiosi Group fa il suo primo bilancio e guarda al futuro affrontando con spirito positivo i nuovi scenari che si presenteranno.

Il gruppo che ha iniziato subito in crescita, contando in 12 mesi 32 nuovi clienti e un ampliamento dello staff con 3 nuove assunzioni, ha affrontato in questi ultimi mesi la dura prova causata dall’epidemia Coronavirus in modo attivo e propositivo, rimodulando le proprie strategie per affrontare al meglio l’evoluzione del business nei suoi vari settori.

“Mai come in questo periodo il digitale si è rivelato essere fondamentale per le aziende - spiega Luca Mattiolo, Ceo di Simbiosi -. Durante il periodo di lockdown Simbiosi Group non si è fermata e ha deciso di assistere i propri clienti con ancora più entusiasmo e vicinanza, proponendo soluzioni innovative per dare slancio alla propria attività, studiando tattiche e formule da mettere in campo alla luce dei nuovi scenari che, seppure ‘fisicamente’ più restrittivi, forniscono spunti per ampliare e incrementare le azioni digitali.