15 novembre 2025 - 25 gennaio 2026
MUSEO DELLA PERMANENTE - MILANO
Dal 15 novembre 2025 al 25 gennaio 2026, da vedere a Milano il 61° Wildlife Photographer of the Year, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo. In contemporanea al Natural History Museum di Londra, lo spettacolo della natura va in scena nella prestigiosa sede del Museo della Permanente - organizzata dall’Associazione culturale Radicediunopercento - con le 100 foto premiate quest’anno, presentate su grandi light panels che le rendono ‘vive’, offrendo al pubblico un viaggio mozzafiato, a partire dallo scatto di Wim van den Hee, vincitore del premio WPY 2025: una iena spettrale in una città mineraria abbandonata.
Il Wildlife Photographer of the Year, la mostra di fotografie naturalistiche più rinomata al mondo, torna a Milano, nella prestigiosa sede del Museo della Permanente (via Filippo Turati 34), dal 15 novembre 2025 al 25 gennaio 2026.
Lo spettacolo della natura, con i 100 scatti premiati ad ottobre 2025 alla 61ª edizione del concorso indettodal Natural History Museum di Londra, va in scena nel capoluogo lombardo in contemporanea all’esposizione londinese, offrendo al pubblico un’esperienza unica e speciale. Un viaggio coinvolgente e immersivo tra immagini “vive”, presentate in cornici retroilluminate a LED che esaltano ogni dettaglio con una nitidezza e una profondità straordinarie. Altre 25 splendide foto premiate dal pubblico (People's Choice) si possono ammirare su un grande schermo di 4 metri, con slideshow in loop, e una sala video, con monitor da 80 pollici, propone imperdibili filmati di backstage delle foto vincitrici, interviste ai fotografi e altri contenuti legati alla mostra.
Organizzata dall’Associazione culturale Radicediunopercento, presieduta da Roberto Di Leo, con media partner LifeGate, l’esposizione riunisce le foto vincitrici e finaliste del concorso, selezionate tra 60.636 candidature provenienti da 113 paesi e giudicate in forma anonima, in base alla loro creatività, originalità ed eccellenza tecnica, da una giuria internazionale di esperti in fotografia naturalistica, cinema, scienza e conservazione. Immagini che svelano la natura in tutta la sua bellezza: dai comportamenti curiosi degli animali alle specie a rischio di estinzione, dai dettagli sorprendenti delle piante ai paesaggi ancora intatti. Non mancano gli scatti che raccontano come il clima sta cambiando e quanto sia grave la perdita di biodiversità. Un messaggio forte per ricordare che è fondamentale prendersi cura del pianeta e che occorre cambiare il nostro modo di agire per costruire un futuro sostenibile.
Il vincitore del Wildlife Photographer of the Year 2025 è il fotografo naturalista sudafricano Wim van den Heever con la sua potente immagine Ghost Town Visitor (Visitatore della città fantasma) che evidenzia come la natura selvaggia può si riappropriarsi degli spazi costruiti dall’uomo; una visione inquietante e affascinante di una iena bruna in visita ai resti scheletrici di una città mineraria di diamanti, abbandonata da tempo a Kolmanskop, in Namibia. Uno scatto, realizzato con la tecnologia delle fototrappole, che ha richiesto un decennio di attesa dopo aver notato per la prima volta le tracce dell’animale.
Il titolo di Young Wildlife Photographer of the Year 2025 è stato invece assegnato ad Andrea Dominizi, il primo italiano in assoluto a vincere il prestigioso premio per fotografi naturalisti di età pari o inferiore a 17 anni. La sua immagine After the Destruction (Dopo la distruzione) racconta una toccante storia di perdita di habitat, quella di un coleottero delle specie Cerambycidae in un’area disboscata sui Monti Lepini, nell'Italia centrale.