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INCONTRO con Ugo Mellone - WPY 57

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ugo mellone Sabato 19 novembre 2022
CASA DELLA CULTURA - MILANO

Proseguono gli incontri di approfondimento con i grandi fotografi naturalisti italiani, organizzati dall’Associazione culturale Radicediunopercento in occasione della mostra Wildlife Photographer of the Year 57, a Palazzo Francesco Turati fino al 31 dicembre.

Sabato 19 novembre alle 21, alla Casa della Cultura sarà ospite Ugo Mellone, vincitore di categoria al WPY nel 2015, che attraverso i suoi scatti racconterà Il deserto del Sahara: biodiversità al limite.

Gli ambienti aridi sono tra i più sottovalutati dal punto di vista della conservazione. Le grandi organizzazioni ambientaliste si focalizzano su ecosistemi molto più attraenti per il grande pubblico, come le foreste tropicali e gli oceani. Si pensa al Sahara solo come a una superficie infinita di sabbia. In realtà, questa regione ospita paesaggi eterogenei e ricchi di biodiversità, popolati anche da grandi mammiferi adattati a condizioni estreme, oggi purtroppo in forte decremento. Durante numerose spedizioni, Ugo Mellone ha esplorato le dune e le pietraie del deserto alla ricerca di queste specie estremamente scarse e schive che ha fotografato svolgendo lunghi appostamenti e preparando sistemi di foto-trappola. Risultato di questo progetto è inoltre il libro "Sahara erg | reg", pubblicato con il patrocinio della ONG  Sahara Conservation.

INCONTRO con Bruno D'Amicis - WPY57

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DAmicis Polymitas 1Sabato 22 ottobre 2022
CASA DELLA CULTURA - MILANO

In occasione della mostra Wildlife Photographer of the Year 57, in corso a Palazzo Francesco Turati fino al 31 dicembre, tornano i seguitissimi incontri di approfondimento con i grandi fotografi naturalisti italiani, organizzati dall’Associazione culturale Radicediunopercento.

Sabato 22 ottobre alle 21, alla Casa della Cultura sarà ospite Bruno D'Amicis, più volte premiato in tutto il mondo, vincitore al WPY nel 2014 e nel 2021, con lo scatto Endangered trinkets (Fotogiornalismo), da vedere in mostra.

Appassionato da sempre di natura e di fotografia dal 1994, Bruno ha viaggiato per l’Italia e per il mondo documentando con la sua macchina fotografica incontri emozionanti e storie avvincenti.  La presentazione intitolata Polimitas, le chiocciole più belle del Mondo seguirà i suoi passi alla ricerca delle polimitas nella punta orientale di Cuba e nel Parco Nazionale Alexander von Humboldt, caratterizzato da ambienti straordinari e molte specie endemiche. Si spazierà dalla fotografia alla conservazione, dalla storia alla biogeografia insulare.

In questo territorio ricco e selvaggio, vivono sei specie di chiocciole uniche. Si tratta del genere endemico Polymita, che racchiude le “lumache” più belle in assoluto per colori e disegno del guscio. Il loro ristretto areale di distribuzione, le stringenti necessità ecologiche e il traffico clandestino dei gusci, fanno sì che queste specie siano ad elevato rischio d’estinzione. Ma non tutto è perduto e alcuni scienziati cubani stanno cercando di trovare soluzioni per garantire un futuro a questi molluschi così speciali.

"Wildlife Photographer of the Year" 57 a Milano

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Locandina WPY 2022 Web30 settembre - 31 dicembre 2022
PALAZZO FRANCESCO TURATI - MILANO

Anche quest’anno arriva a Milano Il Wildlife Photographer of the Year, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, ospitata negli spazi di Palazzo Francesco Turati in via Meravigli 7 (zona Cordusio) dal 30 settembre al 31 dicembre 2022. Decima edizione nel capoluogo lombardo, organizzata dall’Associazione culturale Radicediunopercento, con il patrocinio del Comune di Milano.

Amatissima dal pubblico, l’esposizione presenta le 100 immagini premiate alla 57ª edizione del concorso di fotografia indetto dal Natural History Museum di Londra che ha visto in competizione quasi 50.000 scatti provenienti da 96 paesi, realizzati da fotografi professionisti e dilettanti.

Le foto finaliste e vincitrici sono state selezionate alla fine dello scorso anno da una giuria internazionale di esperti, in base a creatività, valore artistico e complessità tecnica, e ritraggono animali e specie in estinzione, habitat sconosciuti, comportamenti curiosi e paesaggi da tutto il pianeta; la natura meravigliosa e fragile, oggi più che mai da difendere e preservare.

Vincitore del prestigioso titolo Wildlife Photographer of the Year 2021 è il biologo francese e fotografo subacqueo Laurent Ballesta con Creation. Lo scatto ritrae un branco di cernie che nuotano in una nuvola lattiginosa nel momento della deposizione delle uova a Fakarava, Polinesia francese: momento unico, che si verifica solo una volta all’anno, durante la luna piena di luglio, e sempre più raro dato che la specie è in via di estinzione minacciata dalla pesca intensiva. La laguna polinesiana è uno dei pochi posti in cui questi pesci riescono a vivere ancora liberi, perché è una riserva e, per fotografarli, Ballesta ha fatto appostamenti per 5 anni insieme a tutto il suo team.

Il giovane indiano Vidyun R. Hebbar è il vincitore del Young Wildlife Photographer of the Year 2021 con la foto Dome home che raffigura un ragno all’interno di una fessura in un muro.

Tra i vincitori di categoria troviamo l’aostano Stefano Unterthiner, con lo scatto Head to head (Comportamento dei mammiferi). Altri quattro fotografi italiani hanno ricevuto una menzione speciale: i giovani Mattia Terreo, con Little grebe art (Under 10 anni), e Giacomo Redaelli, con Ibex at ease (15-17 anni)), oltre a Georg Kantioler, con Spot of bother (Urban Wildlife) e Bruno D'Amicis, con Endangered trinkets (Fotogiornalismo).

RENATA TEBALDI Ritratto di una diva

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Tebaldi Pesaro 1920 1080 B9 luglio - 18 settembre 2022
MUSEO NAZIONALE ROSSINI - PESARO

Dal 9 luglio al 18 settembre, al Museo Nazionale Rossini, da vedere la mostra “Renata Tebaldi. Ritratto di una diva”, omaggio alla cantante pesarese, icona Italiana universalmente riconosciuta, nell’ambito di Tebaldi100 Celebrazioni mondiali del Centenario della nascita del grande soprano.

Organizzata dal Comune di Pesaro – Assessorato alla Bellezza con il sostegno della Regione Marche, in collaborazione con Museo Renata Tebaldi, Renata Tebaldi Fondazione Museo e Sistema Museo, l’esposizione, a cura di Alfredo Corno, offre l’opportunità di scoprire Renata Tebaldi (Pesaro 1922 – San Marino 2004) come artista e come donna fortemente determinata, ricca di fascino, sensibile all’attrazione esercitata dal lusso, ma non priva di umane fragilità; un percorso tra abiti di alta moda, costumi, ritratti, fotografie, accompagnato dal sottofondo musicale della sua voce, prodigioso talento che sapeva come modulare per far vibrare le corde delle emozioni.

In mostra alcuni magnifici costumi di scena disegnati da Nicola Benois, Beni Montresor e Fujita Tsugui, che documentano i personaggi memorabilmente interpretati da Renata, oltre agli abiti da concerto firmati da Rosita Contreras, la sua stilista personale, e da George Stavropoulos, noto per aver vestito Jacqueline Kennedy, Elizabeth Taylor e Barbara Streisand, e ancora, abiti di Hanae Mori, stilista giapponese che ha vestito Grace di Monaco, la Principessa Masako e Imelda Marcos. Tutti capi preziosissimi che ricordano le indimenticabili ‘soirées musicales’ – come le avrebbe chiamate Gioachino Rossini, l’ospitale padrone di casa – affiancati da alcuni abiti da giorno, non privi di firme ben note, come quella di Pikenz.

PU.Ra Pesaro Urbino razionalista

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PROROGA Banner piccolo b24 giugno - 23 ottobre 2022 > Prorogata fino all'11 dicembre 2022
PALAZZO MOSCA - MUSEI CIVICI - PESARO

Dal 24 giugno al 23 ottobre (prorogata fino all'11 dicembre) a Palazzo Mosca – Musei Civici, PU.Ra (acronimo che si scioglie in ‘Pesaro-Urbino Razionalista’) la mostra che prende le mosse dall’operazione di restyling appena conclusa del Palazzo del Comune, edificio razionalista progettato negli anni ’40 dall’ingegner Cesare Pascoletti. L’intervento sulla sede comunale è stato realizzato dallo studio WAR, che firma insieme ad Anton Giulio Onofri anche il progetto espositivo a cura di Marcello Smarrelli. L’esposizione è promossa dal Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza, Sistema Museo, Fondazione Pescheria, Liceo Artistico F. Mengaroni.

Partendo dalla sede dell’amministrazione comunale pesarese, e allargandosi ad altre costruzioni della provincia che appartengono allo stesso periodo storico, PU.Ra intende generare intorno agli edifici indagati quel sovvertimento di senso che ne muta radicalmente la percezione e consente all’arte di riemergere in tutta la sua bellezza dalle macerie della storia.

Tutto nasce dal restauro del Municipio, spunto creativo che ha generato la necessità di riconoscere a posteriori la bellezza e le qualità di pregevoli architetture civiche del territorio, slegandole dal contesto storico che le ha viste nascere e in cui vennero utilizzate anche come strumenti di consenso e propaganda politica. Caratterizzati da materiali di pregio e raffinate proporzioni compositive e collocati di diritto nel momento felice dell’arte grazie alla cura dei dettagli e allo sviluppo costruttivo, questi esempi di Razionalismo in architettura hanno dovuto fare i conti con la storia, in quanto testimonianze concrete del regime fascista.

Circoscrivendo il campo d’indagine alle città di Pesaro, Urbino e Fano, l’obiettivo della ricerca è stato quello di porre sotto una nuova luce un corpus selezionato di edifici pubblici ben conosciuti e frequentati, innescando un dialogo tra le fotografie e le sculture ceramiche.