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ULTIMO VENERDÌ ...CON UN LIBRO

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Conti Il mare non ti parlera26 febbraio 2016
MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA - PESARO

Volge al termine la serie “Di Venerdì… con un libro” a Palazzo Mosca che ha incuriosito il pubblico con le pubblicazioni Metauro ed Aras Edizioni dedicate al territorio; incontri a cura degli editori Corrado Donati e Federica Savini e da un'idea di Paolo Sorcinelli, organizzati da DCE CreAttività, Distretto culturale evoluto della Provincia.

Dopo “Immagini del ‘900. Un'autobiografia collettiva di San Costanzo” di P. Sorcinelli e P. Alfieri, “La luna e il gelso. Una storia famigliare” di B. Andruccioli e “Volponi estremo” di S. Ritrovato, T. Toracca e E. Alessandroni, con un nuovo viaggio letterario si conclude l’interessante ciclo che ha indagato aspetti particolari e poco noti, dalle memorie collettive alle esplorazioni storico artistiche, mettendo in luce luoghi e personaggi marchigiani e pesaresi.

Venerdì 26 febbraio (h 17.30, ingresso libero) si presenta il quarto e ultimo libro: “IL MARE NON TI PARLERÀ Un pellegrinaggio laico: la costa marchigiana dal San Bartolo alla Sentina attraverso il Conero” di Massimo Conti; in dialogo con l'autore, sarà ospite Fabio Aiudi (MeMo Fano Sistema Bibliotecario Cometa) e durante l’incontro verrà proiettato il booktrailer a cura di Gianluca Vincenzetti (teatrodelleisole).

On the road again. Anzi no. Conti, scrittore e camminatore, non batte strade conosciute. Dopo aver raggiunto il cuore delle Marche sul solco di un’arteria atrofizzata, la ferrovia abbandonata Metaurense, ecco che ne lambisce temerariamente il fianco, quello dolce e aspro, bagnato dall’Adriatico. Ne esce un portolano insolito, da Gabicce a Porto d’Ascoli, stilato da terra e misurato dai propri passi, con uno sguardo al litorale stretto fra mare e monti, sotto uno sguardo stupito e indignato che non fa sconti alle bellezze che lo esaltano e alle brutture che lo deprimono. Viaggio ancorato nel presente e insieme memoriale, sospeso fra le epifanie del presente e del passato, testimoni di un’umanità, che fa sentire, spesso inascoltata, la propria voce.

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