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L’ingresso nel labirinto di Arnaldo Pomodoro

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CopertinaFronte IngressoLabirinto18 ottobre 2016
NUOVO LIBRO “L’ingresso nel labirinto di Arnaldo Pomodoro”

con-fine edizioni annuncia l’uscita del nuovo libro “L’ingresso nel labirinto di Arnaldo Pomodoro”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, in diffusione dal 18 ottobre 2016 nell’ambito delle iniziative organizzate per i 90 anni del grande maestro della scultura italiana.

Il volume nasce dall’idea di documentare per la prima volta in maniera esaustiva la sua monumentale opera ambientale Ingresso nel labirinto (1995-2011). Non una monografia in senso tradizionale ma piuttosto un libro “fresco” e agile, dove le immagini e le parole si fondono in una narrazione originale, accattivante e non accademica.

La prefazione di Aurora Donzelli (Professore associato di antropologia linguistica al Sarah Lawrence College di New York) introduce dal punto di vista storico-antropologico al labirinto, “luogo dove perdersi e dove, forse, ritrovarsi, (i cui) reticoli, siano essi grovigli caotici e contorti o giochi di incastri geometrici, mirano a creare uno spaesamento, al tempo stesso inquietante e salvifico”. L’interconnessione di spazio e tempo, dimensione costitutiva del labirinto, nell’opera di Pomodoro si traduce in proliferazione di piani temporali capaci di dilatare e trasformare la fisicità dello spazio stesso.

Presentandosi come un testo multidimensionale e poliedrico, l’opera alimenta l’immaginazione e Gino Fienga (editore e curatore) esprime la sua interpretazione con un vero e proprio racconto visionario: tutto si svolge in una notte in cui il protagonista intraprende il suo viaggio “verso la montagna dei cedri”, ovvero verso se stesso, attraverso la mente labirintica dell’artista (forse un po’ la sua). In questo percorso è accompagnato dalla voce-guida di Ulrica, misteriosa figura di borgesiana memoria che, quasi in un dialogo continuo fra cuore e mente, cerca di far comprendere al viaggiatore gli ambienti che incontra in una notte piena di arcane atmosfere e magiche alchimie.

A Federico Giani (Curatore della Fondazione Arnaldo Pomodoro) il compito di raccontare la storia dell’opera nell’arco di sedici anni; un work in progress in cui le esperienze dell’artista si sedimentano eppure alimentano riflessioni in divenire e trasformazioni. Una “grande costruzione arcaizzante” dice Pomodoro che, da sempre affascinato dai segni primordiali degli Ittiti e dei Sumeri, ha voluto dedicare questo lavoro a Gilgamesh, il primo (2000 a.C. circa) grande testo poetico e allegorico sull’esperienza umana.
Ingresso nel labirinto viene documentato da Giani nelle sue tappe evolutive con citazioni del maestro e dei critici e storici dell’arte che lo hanno accompagnato, a partire dalla prima presentazione del 1995 alla Galleria Marconi di Milano, alla mostra “La culla di Babilonia”, poi a “Sculture per San Leo e Cagliostro” del 1997, nel Palazzo Mediceo di San Leo, fino alla collocazione negli spazi milanesi dell’ex Riva-Calzoni in via Solari 35, il capannone industriale che Pomodoro utilizza prima come laboratorio per la realizzazione della spirale Novecento destinata all’EUR di Roma, e poi dal 2005 al 2011 come sede espositiva della Fondazione. Qui la creazione assume la sua forma definitiva e viene inaugurata il 22 novembre 2011.
L’opera è tuttora visitabile su appuntamento (info e prenotazioni: didattica@fondazionearnaldopomodoro.it).

con-fine edizioni è una casa editrice “di arte e cultura” che fonda le sue basi sulla serietà e sulla qualità delle pubblicazioni, sulla coerenza del progetto editoriale e sul consolidamento di un’immagine riconoscibile e apprezzabile sul piano ideologico e culturale.
La dimensione di contenuto, insieme all’attenzione estetica sono quindi gli elementi qualificanti delle proposte editoriali che si muovono dall'Arte Contemporanea alla Storia, dalla Poesia alla Narrativa, sempre alla ricerca di proposte uniche ed originali che rendano ogni libro un piccolo e prezioso oggetto da desiderare e custodire.

COMUNICATO STAMPA