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TRANSGREDIOR / RASA.nt

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Locandina LARA luglio 2017 ok29 e 30 LUGLIO 2017
CHIESA DELLA MADDALENA - PESARO

Per il terzo anno consecutivo, Lara Martelli danzatrice, coreografa e ricercatrice con esperienza internazionale, torna a Pesaro con nuovi progetti coreografici, risultato del percorso di ricerca intrapreso, insieme ai suoi collaboratori, nel corso di studi sul movimento dal sensibile "Il corpo insegna".

Tappa finale del corso 2017, sabato 29 e domenica 30 luglio alla Chiesa della Maddalena, saranno presentate due performance preparate in residenza, con il patrocinio di Comune di Pesaro e Quartiere 1 Centro Mare, in collaborazione con l’Associazione culturale MACULA.

Sabato (ore 20) il pubblico potrà assistere alla nuova installazione coreografica TRANSGREDIOR dal latino “andare al di là” che nasce dalla ricerca sull’approccio sensoriale ai movement-pattern ovvero i percorsi di movimento che si formano già prima della nascita e che si applicano durante tutta la vita. Come camminiamo, come respiriamo, quale connessione c´è tra i dettagli e la globalità, come si alternano la destra e la sinistra, il basso e l’alto, nella struttura psico-corporea?
L´essere umano, sempre alla ricerca di una sicurezza identitaria scopre che, lasciandosi attraversare dalla consapevolezza di ciò che accade più profondamente, può andare al di là di quello che crede di essere. La performance porta lo spettatore all’interno di questa ricerca in una dimensione di condivisione del muovere e con-muovere insieme ai performer.
“Abbiamo paura di vivere la vita, e perciò non facciamo esperienze, non vediamo. Non sentiamo. Non rischiamo! Non prendiamo a cuore nulla! Non viviamo... perché la vita significa essere coinvolti attivamente. Vivere significa sporcarvi le mani. Vivere significa buttarvi con coraggio. Vivere significa cadere e sbattere il muso. Vivere significa andare al di là di voi stessi... tra le stelle!” Leo Buscaglia

NICOLA SAMORÌ

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Nicola Samori manifesto7 luglio - 1 ottobre  2017
CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA - PESARO

Grande evento di arte contemporanea al Centro Arti Visive Pescheria che per l'estate, dal 7 luglio al 1 ottobre 2017, ospita la mostra "Nicola Samorì. La candela per far luce deve consumarsi", a cura di Marcello Smarrelli, promossa dall’Assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro con Sistema Museo.

Il titolo fa riferimento a un pensiero attribuito a San Carlo Borromeo che con la sua vita ha incarnato l’idea di una luminosa consunzione, concetto che riverbera con forza da ogni opera esposta. L'artista romagnolo si è lasciato guidare dalle suggestioni del luogo per dare vita a un progetto in cui l’antica Pescheria e l’attigua chiesa del Suffragio si riappropriano della loro natura originale attraverso un dialogo inedito tra le opere dell’artista e le immagini ‘sacre’ delle ricchissime collezioni dei Musei Civici.

E proprio da opere delle collezioni arriva l’indizio di partenza che ha guidato il lavoro di Samorì nello sviluppo di questo nuovo corpo di lavori per Pesaro. Ulteriore rimando è la scelta di allestire una scultura dell’artista in marmo bianco di Carrara nella sala Bellini di Palazzo Mosca, di fronte a un capolavoro assoluto del Rinascimento, l’Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini.

INFO PESARO MUSEI

SUCCESSO DI MINGUZZI A CENTO

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Rocca di CentoFino al 20 agosto
ROCCA DI CENTO - Ferrara

A un mese dall’inaugurazione, successo di pubblico e di critica alla mostra Minguzzi, sculture e disegni, in corso alla Rocca di Cento fino al 20 agosto.

Prosegue con successo la mostra antologica Minguzzi, sculture e disegni, allestita negli spazi dell’antica Rocca di Cento (Ferrara), promossa dal Comune di Cento e dal Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, in collaborazione con la Fondazione Luciano Minguzzi.

A un mese dall’inaugurazione del 20 maggio, in occasione della Notte dei Musei, sono circa 4.000 i visitatori che nei weekend di apertura hanno ammirato l’esposizione dedicata al grande artista Luciano Minguzzi (Bologna 1911 – Milano 2004), uno dei maggiori protagonisti della scultura italiana del Novecento, che ha riscosso ottime recensioni della critica sulla stampa locale e nazionale.

Minguzzi Rocca di Cento 3b

L’evento rende omaggio al maestro bolognese con una scelta di 43 opere, compresi alcuni disegni, ambientate tra le mura della fortezza trecentesca, in un percorso artistico e stilistico suggestivo che regala l’emozione di un’arte viva, in dialogo tra passato, presente e futuro. Una vera occasione per farsi sedurre dall’arte e per scoprire un luogo d’eccellenza come la città di Cento, ricco di storia e di cultura.

COMUNICATO STAMPA

 

MINGUZZI, SCULURE E DISEGNI

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Locandina MINGUZZI Rocca di Cento20 maggio - 20 agosto 2017
ROCCA DI CENTO - Ferrara

La città di Cento (Ferrara) rende omaggio al grande artista Luciano Minguzzi (Bologna 1911 – Milano 2004) con una mostra antologica allestita negli spazi dell’antica Rocca, meta storica per il turismo e sede di importanti manifestazioni culturali.

Promossa dal Comune di Cento e dal Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, in collaborazione con la Fondazione Luciano Minguzzi, l'esposizione Minguzzi, sculture e disegni, inserita nella Notte dei Musei 2017 - patrocinata da Consiglio d'Europa, ICOM e UNESCO - inaugura sabato 20 maggio, con una lunga serata. Presentazione alle ore 21 presso il Palazzo del Governatore in Piazza del Guercino e a seguire, fino a mezzanotte, inaugurazione alla Rocca accompagnata da un concerto d'arpa live.

Un evento d’eccellenza che fino al 20 agosto invita a scoprire i luoghi dell’arte e della cultura attraverso le opere di uno dei maggiori protagonisti della scultura italiana del Novecento, ambientate tra le mura della suggestiva fortezza sorta alla fine del ‘300, per volontà del vescovo di Bologna, e il cui aspetto attuale è frutto dell’impronta voluta nel 1483 da Giuliano della Rovere, futuro Papa Giulio II.

Minguzzi ha creato oltre quattrocento sculture, sin dagli esordi ha partecipato ai più importanti eventi espositivi internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti, e le sue opere sono approdate nelle collezioni private e nei musei di tutto il mondo.

Dopo le ultime retrospettive allestite nella sua città natale, nel 2012 e nel 2015, la mostra alla Rocca di Cento torna a rendere omaggio al maestro bolognese con una scelta di 43 opere, compresi alcuni disegni, che raccontano il percorso artistico e stilistico e ci regalano l’emozione di un’arte viva, in dialogo tra passato, presente e futuro.

PROROGA mostra DALÍ EXPERIENCE

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DaliExperience PROROGAFino al 14 maggio
PALAZZO BELLONI e MUSEO EBRAICO - BOLOGNA

La mostra innovativa, “diffusa” e immersiva, Dalí Experience, il grande evento protagonista a Bologna, in corso dal 25 novembre a Palazzo Belloni, è stata prorogata fino al 14 maggio.

Non poteva essere diversamente. Il successo di pubblico, le continue richieste di chi ancora non ha potuto esserci e la legittima soddisfazione degli organizzatori, hanno spinto per un'apertura prolungata. Chi non avesse ancora visitato la mostra ha una settimana in più per ammirare le circa 200 opere di Salvador Dalí, parte della collezione ‘The Dalí Universe’ di Beniamino Levi, collezionista e appassionato d’arte che ha permesso a con-fine Art di portare il genio dell’artista catalano a Bologna.

Nella cornice dello storico edificio di via Barberia si può ammirare un Dalí inedito e aspetti della sua produzione sconosciuta ai più. Dal cinema alla quarta dimensione, passando per gli studi scientifici e la moda, ciò che si scopre è la versatilità di un artista che ha fatto la storia del Novecento.
Non solo. L’experience si fa interattiva e multimediale, con tecnologie di ultima generazione che invitano il visitatore ad un’esperienza coinvolgente e partecipata dentro e fuori la sede espositiva.

La proroga coinvolgerà inoltre la mostra collaterale Dalí. A Jewish Experience, dal 15 marzo in corso al Museo Ebraico di Bologna in via Valdonica 1/5, in cui sono esposte due serie grafiche di Dalí dedicate al mondo ebraico e al profondo interesse che lo legò negli anni alla psicanalisi di Freud.

DALIEXPERIENCE.IT