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INCONTRO AL CEMETERIO

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Incontro al Cemeterio Alessandro CioppiVenerdì 11 dicembre 2015
MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA - PESARO

Ai Musei Civici di Palazzo Mosca, venerdì 11 dicembre alle 17 (ingresso libero), prende il via un nuovo ciclo di incontri dedicato alla presentazione di libri che riguardano la provincia di Pesaro e Urbino.

Un progetto di animazione e divulgazione stimolante, realizzato grazie al DCE CreAttività, Distretto culturale evoluto di cui è capofila la Provincia, che ha tra gli obbiettivi l’accrescimento di consapevolezza dei valori culturali insiti nel territorio.

Il primo appuntamento è dedicato al libro rivelazione “Incontro al Cemeterio”, Gruppo Eracle edizioni, di Alessandro Cioppi, che permette di seguire le “indagini” del protagonista, “l’ingegnere”, sulle tracce di un tesoro nascosto, alla ricerca di pregiatissime opere d’arte ad Urbino.

Prima urbinate e poi ingegnere, Cioppi si è specializzato nel restauro di edifici religiosi. La sua innata predilezione per la storia e per l’arte lo ha sempre diretto a cercare la cornice culturale, storica e sociale più intima che anima ogni chiesa. Questa prima esperienza narrativa è il frutto del suo passionale impegno in importanti ricerche, durate oltre dieci anni, finalizzate a captare i messaggi di antiche gesta probabili ed ambivalenti, in bilico tra la realtà e il sogno.

L’’autore racconterà aneddoti e percorsi che lo hanno portato alla stesura del suo intrigante racconto e ne parlerà con Silio Bozzi, Vice-Questore aggiunto della Polizia di Stato, e Silvano Straccini, Direttore di Sistema Museo.

L’incontro successivo sarà il 16 gennaio con la presentazione dell’avventura di “Fragola”, il nome della barca a vela italiana che nel 2000 è andata in Antartide e ha cambiato i libri di storia: come potevano gli antichi greci conoscere l’Antartide e Leonardo e i cartografi del 1500 disegnarlo, se fu avvistato soltanto nel 1820?

A febbraio gli incontri proseguiranno ogni venerdì. Metauro Aras edizioni presenterà alcune interessanti pubblicazioni su luoghi e testimonianze del territorio, a cura di Federica Savini, responsabile editoriale, e del Prof. Paolo Sorcinelli. Quattro pubblicazioni che permettono di indagare aspetti particolari della provincia pesarese: dalle memorie collettive alle esplorazioni di luoghi a personaggi di rilievo storico e artistico, spesso poco noti o sconosciuti.

Il NOVECENTO - Le ceramiche italiane degli anni ‘50

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Leoncillo Leonardi Tre mezzi busti femminili maiolica19475 dicembre 2015 - 3 giugno 2016
MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA - PESARO

Sabato 5 dicembre alle 17.30 si inaugura nel piano ammezzato dei Musei Civici di Palazzo Mosca, la mostra Il NOVECENTO - Le ceramiche italiane degli anni ’50, organizzata da Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza e Sistema Museo.

Per le festività di Natale, il percorso museale  si arricchisce di una pregiata esposizione che mette in luce importanti opere delle collezioni civiche presentate alla Terza Mostra Nazionale della Ceramica di Pesaro nel 1952, manifestazione a cui aderirono le più rinomate fabbriche italiane e i più valenti artisti dell’epoca con l’intento di valorizzare e divulgare l’arte ceramica.

Grazie all’allora direttore dei Musei Civici, Gian Carlo Polidori, le opere furono donate o acquistate dal Comune per costituire una piccola ma significativa raccolta che completasse la collezione rinascimentale Mazza e la sette-ottocentesca, donazione Ugolini.

Le ceramiche allestite attestano la convivenza di artisti innestati nell’illustre tradizione della maiolica istoriata, ceramisti che reinterpretano il genere cinquecentesco, e innovatori che proiettati allo studio e alla sperimentazione della decorazione, della materia e degli smalti, testimoniano la vivacità e la ricerca di quegli anni.

Uno spazio a inizio mostra è riservato al grande scultore Leoncillo Leonardi (Spoleto 1915 - Roma 1968), con la maiolica Tre mezzi busti femminili, scultura neocubista del 1947 in origine proposta come fusto di tavolinetto. Una perfetta sintesi tra sperimentazione del colore e ricerca plastica dove la forma subisce tensioni interne che deformano e scompongono i volumi in una serie di piani cromatici e luminosi.

ANTONIO BIASIUCCI - MOLTI

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BIASIUCCI5 discembre 2015 - 31 gennaio 2016
CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA – PESARO

Sabato 5 dicembre alle ore 19 presso il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro si inaugura Molti, mostra personale di Antonio Biasiucci, organizzata per il periodo natalizio dal Comune di Pesaro -Assessorato alla Bellezza e Sistema Museo.

A cura di Ludovico Pratesi Chiara Pirozzi, la mostra aperta fino al  31 gennaio 2016, propone un percorso visivo che presenta in modo inedito il lavoro dell’artista campano.

Molti è un’esposizione che interseca ritualità antiche a drammi contemporanei attraverso una narrazione mai effimera ma sempre pronta a definire sostanze concrete fatte di corpi e volti, materia e carne, vitalità ed epifanie. 

L’installazione Molti, esposta per la prima volta nel 2009 alla mostra Barock, al Museo Madre di Napoli, è un lavoro realizzato all’interno del Museo Universitario di Antropologia partenopeo, dove Biasiucci ha fotografato un repertorio di calchi di volti appartenenti a diverse tribù africane realizzati negli anni ’30 dall’antropologo Lidio Cipriani.

Il titolo si riferisce ai visi che emergono dall’oscurità fotografica, come metafora dell’esistenza umana, capace di agire nella propria storia e nel proprio tempo non attraverso l’individualità, bensì nella collettività, ovvero nella moltitudine delle differenze.

Se nel percorso proposto per la Chiesa del Suffragio l’idea di sacrificio viene interpretata dall’artista nel suo senso più crudo di martirio e immolazione, nei due cicli di opere proposte per lo spazio del Loggiato si definisce all’opposto un discorso basato sui concetti di offerta, di dono e di reciprocità, anch’essi da intendersi come gemmazione di un sacrificio, intimo o condiviso.

Biasiucci presenta uno dei suoi primi lavori fotografici: il ciclo Vapori degli anni ’80, dove interpreta e sublima con il suo obiettivo il rito e l’esecuzione dell’uccisione dei maiali, e la sacralità del sacrificio prende corpo infine nell’esposizione del ciclo delle Madri, in cui l’artista restituisce forma e materia a ciò che in assoluto definisce l’idea di dono e di sacrificio per eccellenza: la nascita e la vita offerta dalla maternità.

INFO PESARO MUSEI

INCONTRO con STEFANO UNTERTHINER - WPY MILANO

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Incontro Unterthiner 12 dicembreSabato 12 dicembre 2015
CASA DELLA CULTURA - MILANO

Ultimo incontro di approfondimento con i fotografi italiani professionisti, selezionati ai più prestigiosi concorsi internazionali, in occasione della mostra Wildlife Photographer of the Year 50° edizione, in corso alla Fondazione Luciana Matalon di Milano fino al 23 dicembre.

Dopo le serate con Marco Urso, Marco Colombo e Simone Sbaraglia, gli appuntamenti organizzati dall'Associazione culturale Radicediunopercento si concludono sabato 12 dicembre alle ore 21, con un ospite d’eccezione presso la Casa della Cultura in Via Borgogna 3.

Stefano Unterthiner, il fotografo naturalista italiano più noto a livello internazionale e con il maggior numero di immagini premiate al prestigioso concorso Wildlife Photographer of the Year, terrà l’incontro On assignment per il National Geographic.

Dalle Terre Australi al Giappone, dal deserto del Thar all’isola di Komodo: uno spaccato del lavoro che Stefano ha realizzato per il National Geographic, e in particolare al recente incarico sul Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Diretta streaming della serata su www.casadellacultura.it

FILARMONICA GIOACHINO ROSSINI / PESARO-ITALY

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FGRNUOVO CD DI ROSSINI CON DONATO RENZETTI
Concerto di Capodanno 31 dicembre 2015 Teatro Rossini - Pesaro

La Filarmonica Gioachino Rossini, nuova orchestra pesarese, vuole essere un progetto radicato nella terra del celebre compositore, che si prefigge di proiettare il proprio nome, unitamente all’eccellenza musicale del territorio da cui proviene, nei circuiti culturali più importanti in tutto il mondo.

Dopo il debutto internazionale in Libano al prestigioso Beiteddine Art Festival di luglio e agosto scorsi, un nuovo importante progetto attende la FGR; in collaborazione con la Fondazione G. Rossini di Pesaro, l’orchestra registrerà un CD musicale dedicato all’Integrale completa delle sinfonie di Gioachino, a cura di Donaro Renzetti, direttore principale che per l’occasione ha fondato la sua nuova etichetta discografica drr Donato Renzetti Records.

Dal 27 al 30 dicembre, al via le registrazioni delle prime nove sinfonie eseguite dalla Filarmonica, diretta dal maestro Renzetti, presso il Teatro Comunale di Cagli: Demetrio e Polibio, La cambiale di matrimonio, L’equivoco stravagante, L’Inganno felice, Ciro in Babilonia, La scala di seta, La pietra del paragone, L’occasione fa il ladro e Il signor Bruschino.

Mercoledì 30 dicembre alle ore 20, porte aperte al pubblico al Teatro di Cagli e il 31, gran concerto di Capodanno al Teatro Rossini di Pesaro. Due momenti unici per ascoltare in anteprima live alcune delle sinfonie appena registrate.

Le registrazioni proseguiranno il prossimo anno e il CD, che uscirà nel 2016 in concomitanza con il triennio di celebrazioni per il 150 anniversario della morte del Cigno, regalerà al pubblico degli appassionati una raccolta ricca di suggestioni e di alta qualità sia per l’esecuzione delle edizioni critiche delle sinfonie, sia per la ripresa audio a cura di Delirica Recording Studio.

COMUNICATO STAMPA