www.presszanchi.com utilizza cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore, rispettando la privacy secondo le norme previste dalla legge. Usando il nostro servizio, acconsenti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy. Per saperne di più o negare il consenso leggi l'informativa completa.

RI - VESTIRE

RI VESTIRE10 marzo - 8 aprile 2018
CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA - PESARO

Prosegue il programma espositivo promosso dalla Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive di Pesaro, nata con la mission di parlare ad un pubblico eterogeneo e di aprirsi alle eccellenze artistiche nazionali e internazionali, attraverso il dialogo interdisciplinare.

La Fondazione propone un affascinante percorso dedicato al lavoro di ricerca del noto rifondatore del linguaggio architettonico Cristiano Toraldo di Francia (Superstudio 1966-78) e in particolare alle sue strategie rivoluzionarie intorno alla ri-costruzione dell’abito.

In concomitanza all’uscita del suo nuovo libro ‘Ri-vestire’, fresco di stampa ed edito da Quodlibet Studio Design, sabato 10 marzo alle 18.30 al Centro Arti Visive Pescheria si inaugura la mostra ‘RI – VESTIRE Ricerche sulla moda tra riciclo, sostenibilità e identità’, a cura di Cristiano Toraldo di Francia e Manuel Orazi, che sarà visitabile fino all’8 aprile.

Attraverso le pagine illustrate del libro, esposte singolarmente in sequenza, il pubblico potrà conoscere e ripercorrere la sperimentazione che Toraldo di Francia porta avanti dal 2011, insieme ai suoi allievi dell’Università di Camerino, sui temi del riciclo e della reinvenzione dei materiali, ordinari o di scarto, nell’ambito della moda. Argomenti di grande importanza e attualità che riguardano tutti e di sicuro interesse per i giovani rivolti al futuro.

Una ricerca in continua evoluzione che affonda le radici nel lungo e coerente lavoro sul dialogo tra architettura e altre discipline, sviluppato tra la fine degli anni '60 e la metà degli anni '70 dal Superstudio, fondato da Toraldo di Francia con Adolfo Natalini a Firenze. Non a caso nel 1972 Coco Chanel ha scritto che "la moda è architettura: è una questione di proporzioni" e Roland Barthes parlava del vestito come di “ciò attraverso cui il corpo diviene portatore di segni”.

I risultati più recenti di questo percorso che indaga l‘abito da abitare come ‘micro-architettura’ leggera e sostenibile, vengono presentati negli spazi riconvertiti - quindi anch’essi riciclati - del loggiato, ex pescheria, e della ex chiesa del Suffragio; sono i progetti che gli studenti del corso-laboratorio ‘Ri-vestire’ hanno eseguito nell’ultimo quadrimestre, da ottobre 2017 a febbraio 2018, del Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale a Camerino.
Bozzetti, prototipi sorprendenti e abiti veri e propri, accanto ai materiali preparatori (schizzi, fotografie, video), rivelano le relazioni spesso occulte fra l'architettura e le arti applicate come la moda, tenendo presente l’importanza del ‘fare bene’ manuale, anche nell’era del ‘virtuale’, favorito in questo caso dal tipico know-how marchigiano, ricco di una tradizione che dall’attività delle filande arriva fino all’artigianato dell’abito.

INFO PESARO MUSEI