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FESTA DELLA PERA ANGELICA

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SERRUNGARINA_2012_Festa_della_Pera_Angelica.jpg1-2 settembre 2012
SERRUNGARINA 

La mostra “GUIDO MARIANI, attraversamenti eclettici della contemporaneità” in corso fino al 30 agosto 2012 alla Casa natale di Raffaello – Bottega Giovanni Santi di Urbino, ha riscosso grande successo di pubblico che ha molto apprezzato la bella antologia di opere, realizzate dall’artista con tecniche e materiali ceramici diversi:  i primi “teatrini” degli anni settanta, ispirati alla pop-art e alla vita quotidiana, le opere informali degli anni novanta, fino a quelle ironiche e surrealiste più recenti, dove ritorna protagonista la figura umana.

A conclusione dell'esposizione, Guido Mariani prenderà parte alla Festa della Pera Angelica di Serrungarina, sabato 1 e domenica 2 settembre, in occasione dell'evento "Arte a Serrungarina" promosso dalla Provincia di Pesaro-Urbino Assessorato alla Cultura e dal Comune e Proloco di Serrungarina.

Promossa dell’Accademia Raffaello e a cura del Prof. Gian Carlo Bojani la mostra di Urbino dedicata a Guido Mariani fa parte infatti del progetto “L’Arte nelle Mani e Le Residenze Creative”, promosso dall’Assessorato alle politiche culturali della Provincia di Pesaro-Urbino, che ha previsto workshop artistici per i ragazzi del territorio, affrontando tematiche come la “pera angelica” di Serrungarina. I manufatti del laboratorio Mani in argilla, tenuto in loco da Guido Mariani e Marta Palmieri tra fine luglio e i primi di agosto, sono stati cotti nei forni dei vicini Vasai del Vergineto e saranno presentati alla Festa di Serrungarina per rimanere poi esposti nella Sala del Presepe fino alla fine di settembre, insieme ai lavori realizzati nel workshop Mani in acquarello, tenuto da Franco Fiorucci.

HANGARTFEST IX Edizione

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shapeimage_4.png15 – 30 settembre 2012
HANGARTFEST - PESARO

HangartFest, festival della scena indipendente contemporanea, è un contenitore che si rivolge alle nuove generazioni di coreografi e performer con l’obiettivo di dar loro visibilità e promuovere i nuovi linguaggi del corpo. Come di consueto propone un ricco e variegato programma di performance, teatro di movimento, video-danza, incursioni urbane e conferenze che si svolgeranno dal 15 al 30 settembre 2012 a Pesaro.

Giunto alla IX edizione, il festival vanta quest’anno il patrocinio del Comune di Pesaro-Assessorato alla Cultura ed è organizzato dall’Associazione culturale HangartFest con il sostegno di PROARTIS Produzioni artistiche associate.

HangartFest, che dal 2009 collabora con AMAT, vuole rapportarsi in modo sempre più concreto con la città ed è, infatti, tra i promotori di una rete di soggetti attivi in diversi ambiti artistici, dalla letteratura alle arti visive, dalla fotografia alla musica e ai progetti educativi. Una rete, formata da MACULA, QUATERMASS-X, ETRA, LEMS e PROARTIS, che si pone come obiettivo quello di promuovere l’arte e la cultura, attraverso il sostegno e la produzione di progetti capaci di valorizzare il territorio.

La recente collaborazione con MACULA, ha visto HangartFest intervenire con una Civic performance (coreografia di Marco Becherini) all’inaugurazione della mostra The Butterfly Dream dedicata al maestro di danza buto Kazuo Ohno; bellissima esposizione fotografica allestita allo Scalone Vanvitelliano (Piazza del Monte, Pesaro) e presso la sede del festival in via Ponchielli 87, dove si possono ammirare video documentari dei suoi lavori, fino al 30 settembre.

GUIDO MARIANI, attraversamenti eclettici della contemporaneità

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Guido_Mariani_Non_abbiamo_alternative_1975_foto_Danilo_Tozzi_B.jpg04 - 30 agosto 2012
CASA NATALE DI RAFFAELLO - URBINO

Culla storica all’arte ceramica, Urbino è nuovamente sede di un importante omaggio ad uno dei più autorevoli maestri faentini, lo scultore e ceramista Guido Mariani, vincitore del prestigioso “Premio Faenza” nel 1980 e portavoce di uno stile contemporaneo originale ed eclettico che è andato rinnovandosi fino ad oggi.

Promossa dall’Accademia Raffaello di Urbino, la mostra “GUIDO MARIANI, attraversamenti eclettici della contemporaneità” è allestita alla Casa natale di Raffaello – Bottega Giovanni Santi, dal 4 al 30 agosto 2012, con una scelta di significativi capolavori che ripercorrono la carriera dell’artista.

A cura di Gian Carlo Bojani, già direttore del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e a cui si devono le precedenti mostre dedicate a Guerrino Tramonti e Alfonso Leoni, la mostra di Guido Mariani segna un altro punto di riferimento imprescindibile nell’indagine condotta da Bojani sull’arte ceramica del novecento.

La mostra fa parte inoltre del progetto “L’Arte nelle Mani e Le Residenze Creative”, promosso dall’Assessorato alle politiche culturali della Provincia di Pesaro-Urbino, che prevede workshop artistici sul territorio, affrontando tematiche singolari come la  “pera angelica” di Serrungarina.

VICOLO DEI LAVANDAI con-fine edizioni

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COVER_Gualdoni-Pomodoro_Vicolo_dei_Lavandai.jpgDialogo di Flaminio Gualdoni con Arnaldo Pomodoro
in libreria dal 7 giugno 2012

Con-fine edizioni presenta il libro Vicolo dei Lavandai, dialogo tra Arnaldo Pomodoro e Flaminio Gualdoni, realizzato in collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano.

Un colloquio confidenziale che ripercorrere il cammino della Fondazione dedicata al grande protagonista della scultura italiana, giunto a Milano nel 1954 con il fratello Giò, e che racconta del suo futuro.

Il libro fa parte della collana “oi dialogoi” a cura di Gino Fienga, nata con l’intento di “registrare” e raccontare conversazioni, confronti, discussioni con e fra i protagonisti della cultura contemporanea. Non fredde interviste, ma dialoghi intimi e colloquiali che restituiscono liberamente l'umanità che sta dietro le idee degli scrittori, degli artisti e degli intellettuali della nostra società.

Inaugurata nel 2011 con In front of, dialogo con Roland Wirtz, di Cristina Fiore e Andrea Penzo, la collana di con-fine edizioni prosegue con la pubblicazione dedicata a Pomodoro in uscita il 7 giugno 2012.

Flaminio Gualdoni, noto critico da sempre attento alla scultura, dopo una presentazione introduttiva dialoga con il maestro e ripercorre le tappe della Fondazione Arnaldo Pomodoro. Emergono ricordi, consigli di amici e decisioni cruciali nella storia di un artista consapevole di quanto sia importante la tutela delle proprie opere ma altrettanto impegnato nel creare un luogo di studio e di proposta culturale per il pubblico.

Il colloquio riporta ai primi anni di Arnaldo a Milano, alla scelta del suo studio nel cuore dei Navigli, alla fine degli anni Sessanta, e dopo anni di archiviazione e documentazione all’istituzione della Fondazione Arnaldo Pomodoro il 7 aprile 1995, con sede in Vicolo dei Lavandai.

IN & OFF 2012 Danza d’autore in scena

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shapeimage_2.pngDomenica 27 maggio 2012
TEATRO SPERIMENTALE ODOARDO GIANSANTI - PESARO

Domenica 27 maggio alle ore 21.00, il Teatro Sperimentale Odoardo Giansanti di Pesaro ospiterà la rassegna di danza IN & OFF un progetto promosso da HangartFest, Festival indipendente della scena contemporanea diretto da Antonio Cioffi, con il sostegno di Proartis e in collaborazione con Atelier Danza Hangart, che propone alla città una nuova serata di performance di alta qualità con artisti affermati e giovani emergenti.

L’idea nasce dalla volontà di ampliare la manifestazione HangartFest che si svolge ogni anno a Pesaro, proponendo un appuntamento parallelo che offra al pubblico sempre più attento alla danza, un’ulteriore occasione di confronto con i linguaggi del corpo e del movimento.

IN & OFF prende vita con un duplice obiettivo: portare in scena danzatrici, danzatori e coreografi pesaresi che hanno fatto o che stanno facendo carriera lontano da Pesaro, in Italia e all’estero, facendo onore alla città e, contemporaneamente, offrire alla Compagnia di Danza jr COBIP - Corso Biennale di Perfezionamento Professionale presso l'Atelier Danza Hangart - formata da ragazzi provenienti da tutte le Marche, l’opportunità di presentare i loro primi lavori professionali in un contesto qualificato. Ovvero le due facce della stessa medaglia: i pesaresi che hanno trovato fortuna altrove e i danzatori emergenti che grazie a COBIP hanno riposto proprio qui le loro aspettative.